Non è accaduta nell’anno 0 (probabilmente verso il 4 a.C.) nè il 25 dicembre, ma la verità è che è accaduto: Gesù è venuto sulla terra.
Gesù è venuto, è risorto e presto ritornerà. Tutti questi aspetti che hanno caratterizzato e caratterizzeranno Gesù sono indivisibili. Non possiamo credere solo a Gesù sceso sulla terra, o che è morto sulla croce, se poi non crediamo a Gesù risorto, vivente e che tornerà.
Al di là di tradizioni e ricorrenze, credere in Gesù significa credere nella meravigliosa storia di Colui che si è sacrificato per darci il diritto, se lo riceviamo nel nostro cuore, di essere chiamati figli di Dio. Questo è il più grande dono che Dio potesse farci.
Gesù è poi risorto vincendo sulla morte per essere il nostro Dio vivente. E ancora Gesù ritornerà e in un batter d’occhio, se saremo figli di Dio e saremo stati fedeli fino a quel momento, saremo trasformati e in un istante saremo con Lui, faccia a faccia. E questo non per un giorno, non per un anno, ma per l’eternità.
Non basta conoscere Gesù, nè la sua storia. La tua eternità dipende dalla tua decisione di credere in Gesù perché Lui diventi il tuo Salvatore; allora Egli potrà perdonarti dai tuoi peccati, darti una nuova meravigliosa vita e la certezza dell’eternità con Lui.
Che cosa aspetti? Accetta il vero e unico dono, accetta Gesù!