«Non voglio più giorni di vita, voglio più vita nei giorni che mi rimangono, come diceva Rita Levi Montalcini». Così si esprimeva, poco più di un mese fa, Eleonora Giorgi, la nota attrice scomparsa lunedì 3 marzo dopo una difficile battaglia contro il tumore al pancreas[1]. Le sue toccanti parole ci invitano a una profonda riflessione: non possiamo sapere quanti giorni di vita ci siano stati assegnati né aumentarne il numero, ma possiamo decidere come viverli. Possiamo, cioè, “allargare” e “allungare” la vita dentro i nostri giorni. In che modo?

Come cristiani, siamo felici di risponderti presentandoti con semplicità l’Unico che ha dato e continua a dare più vita ai nostri giorni: Gesù! Ti incoraggiamo ad ascoltare il Suo messaggio: «Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Giovanni 10:10). Gesù non ci ha nascosto la verità: esiste un nemico, Satana, che vuole rubare la gioia che Dio desidera donarci. Vuole ammazzare la nostra vita, quella spirituale e anche quella fisica. Vuole distruggere la bellezza del piano di Dio per noi. Ma la buona notizia è che questo nemico è già sconfitto! Gesù è venuto proprio per combattere al nostro posto la battaglia che noi non avremmo potuto vincere: con la Sua vita, sacrificata per noi sulla croce, ha comprato la nostra vita. E non si è accontentato di garantirci una condizione di “sopravvivenza”, ma ci ha procurato la vera vita: una vita «in abbondanza»!

Ci teniamo a dirti con umiltà che abbiamo ricevuto questa vita quando, grazie all’opera di Gesù, abbiamo stabilito una relazione con Lui e con Suo Padre, Dio, il Quale è diventato anche il nostro Padre celeste.

E adesso? Crediamo che c’è una vita abbondante e gioiosa in Gesù, anche quando le cose, nella nostra vita materiale, non vanno proprio a gonfie vele: «Tu mi hai messo in cuore più gioia di quella che essi provano quando il loro grano e il loro mosto abbondano» (Salmo 4:7).

C’è una vita entusiasmante ed emozionante in Gesù, nella comunione con Lui e con quanti Lo conoscono… e per sperimentare questa vita non serve ricorrere a sostanze “da sballo”. «Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo» (Efesini 5:18-20).

C’è una vita piena della vera libertà in Gesù, anche se ci troviamo nella prigione delle difficoltà. L’apostolo Paolo e il suo compagno di missione Sila erano stati arrestati per aver testimoniato di Gesù; avrebbero potuto lamentarsi e invece… «verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano» (Atti 16:25)!

Tutto questo è possibile? Sì, è possibile per chiunque – ma proprio chiunque – accetta il dono della salvezza offerto da Gesù. «Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Giovanni 3:16). Questa vita abbondante ed eterna è anche per te. Afferrala oggi stesso!

 

[1] https://www.corriere.it/spettacoli/25_gennaio_12/eleonora-giorgi-il-tumore-e-molto-avanzato-sono-ad-un-bivio-47ef2606-9273-47b8-98c4-4e49884a0xlk.shtml?refresh_ce.